Approvato ieri notte dal Consiglio dei Ministri, il Decreto Ristori Quater si impegna, ancora una volta, ad offrire sostegno alle aziende e ai professionisti colpiti dall’emergenza Covid-19.
La prima novità di cui vogliamo parlare è la proroga della scadenza di alcune tasse, a prescindere dalla zona o dal settore di appartenenza. Infatti, il versamento del secondo acconto di Irpef, Ires e Irap viene prorogato dal 30 novembre al 10 dicembre per tutti i soggetti esercenti attività d’impresa, arte o professione.
Tale proroga viene estesa al 30 aprile per le imprese con un fatturato non superiore a 50 milioni di euro nel 2019 e che hanno registrato un calo del 33% del fatturato nei primi sei mesi del 2020 rispetto allo stesso periodo del 2019. Per questi soggetti vengono inoltre sospesi i versamenti dei contributi previdenziali, dei versamenti delle ritenute alla fonte e dell’Iva, in scadenza nel mese di dicembre. Tale sospensione si applica anche a tutte le attività economiche che sono state chiuse con il Dpcm del 3 novembre, a quelle oggetto di misure restrittive con sede nelle zone rosse, ai ristoranti nelle zone arancioni e rosse, a tour operator, agenzie di viaggio e alberghi nelle zone rosse.
Il termine per la presentazione della dichiarazione dei redditi e dell’Irap viene prorogato dal 30 novembre al 10 dicembre 2020.
Sono rinviate a marzo 2021 (invece che dicembre 2020) le scadenze dei pagamenti per la “Rottamazione ter” ed il “saldo e stralcio”, previsti dal D.L. 18/2020.
Lo Studio rimane a disposizione per qualsiasi chiarimento.